THE ROAD IS LIFE
Jack Kerouac

Il ciclismo ti insegna a non abbassare la guardia mai. Ti frega o ti premia all’ultimo, come la vita.
THE ROAD IS LIFE
Jack Kerouac
Sabato E’ quasi l’una di notte e due persone all’angolo parlano arabo tra di loro. Fuori dal parcheggio sotterraneo le strade di Alicante sono deserte, bianche e lucide come le pavimentazioni delle strade di qui. Una manciata di sabbia negli occhi dei turisti per illuderli che si può bere, giocare per perdere soldi e andare…
Continua a leggere“Più il blu diventa profondo, più richiama fortemente l’uomo verso l’infinito, risvegliando in lui il desiderio del puro e, infine, del soprannaturale.” (Wassily Kandinksy) Corso Como è deserta, il sole sfavilla sulle sedie impilate della domenica mattina. Un cartello dice timidamente “brunch” ma Milano è ancora immersa nel sonno profondo delle sue notti brave. Nessuno…
Continua a leggere“Esattamente come con il ciclismo, a volte implodi e a volte esplodi: sei finito o sei l’universo intero.” Dieci anni per un blog sono come i trenta, è tempo di guardarsi allo specchio ed essere onesti, chiedersi se davvero abbiamo fatto tutto seguendo il cuore, se abbiamo lasciato che l’istinto decidesse per noi e se…
Continua a leggereMe la prendo con calma oggi, dico.Esco di casa, ho un picco di nervoso. Un cavalcavia chiuso da ventiquattro ore, la deviazione, la gente che si accalca a qualsiasi uscita, la Brianza il sabato mattina, cento mercati rionali con le persone che si portano a casa il maledetto pollo con le patatine fritte male. Prendo…
Continua a leggereNon riesco a dormire, una cosa che non mi succede praticamente mai. Il mio corpo è così assuefatto alla sensazione di lasciare di botto la realtà per i fatti suoi almeno per otto ore che – normalmente – appena tocco il cuscino mi spengo. Ma stasera no. Chiudo gli occhi e ottocentomila pensieri mi affollano…
Continua a leggereSono quattro anni che non torno qui. Il supermercato, il fast food, viale Toselli, il castello e il palio sono ancora quelli, perché – come dicono in qualche pubblicità – certe cose non cambiano mai. Io un po’ sono cambiata ma di sicuro non nel mio stupido modo di pormi sulle cose – novanta percento…
Continua a leggereCase bianche come il gesso, churros con il miele e spicchi di luna. Un canto andaluso lungo sette giorni tra l’entroterra e la costa affacciata sull’Africa, divisi a metà dal blu del Mar Mediterraneo che mi ha fatto sentire di nuovo immersa nel realismo magico del Sud. Tra insalate balinesi e melanzane fritte, ecco qualche…
Continua a leggereLa mia prima volta in Euskadi, languidi tramonti sull’Oceano, succulente tortillas de patatas e dolci al burro che sembrano usciti dalle sagre di paese. Sei giorni di full immersion nel selvaggio Nord della Spagna – con una guida locale d’eccezione – mi sono bastati a sentire il carattere fiero e orgoglioso di uno dei più…
Continua a leggereSulle scale ci sono i riflessi color arcobaleno che vengono da chissà quale vetro. Guardo Granada che si estende vegliata dalle sue montagne: lassù c’è forse l’ultima opportunità per ribaltare la Vuelta. Il giorno è cruciale e malinconico, l’ultimo qui, lontano dalla realtà eppure totalmente immersa nella vita come dovrebbe essere. A tutta, senza fermarsi,…
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