THE ROAD IS LIFE
Jack Kerouac

Il ciclismo ti insegna a non abbassare la guardia mai. Ti frega o ti premia all’ultimo, come la vita.
THE ROAD IS LIFE
Jack Kerouac
Milano, il sabato mattina: due gradi all’ombra e un sacco di persone che corrono ovunque come se ci fosse chissà cosa da inseguire a tutti i costi. Tra questi maratoneti mancati, sbucano milanesi direttamente dagli anni Settanta, con il cappotto scuro, il cappello e il giornale sottobraccio. Te li immagini subito mentre entrano negli androni…
Continua a leggereIl vento fa tintinnare le corde delle barche bianche attraccate al porto mentre le nuvole si ammassano grigie verso est. Ogni cosa è esattamente come l’ultima volta. Alla fine di una settimana dove il realismo magico si è infilato nelle piaghe dei nostri ricordi, qui è ancora tutto come due anni fa. E non so…
Continua a leggereLe nuvole nere si ammassano sopra Castelfidardo stringendolo in una morsa mentre le case di mattoni antichi restano imbevute di sole come l’ultimo baluardo prima della tempesta. Tutt’attorno ci sono le chiazze gialle di quelle che sembrano ginestre. Crescono ovunque, ancora più vivide per merito del temporale imminente. Sull’ultimo bivio del muro sventolano le bandiere…
Continua a leggereUno scoiattolo nero a bordo strada saltella via verso la valle che scende a picco verso la gola selvaggia. Le nude rocce vegliano la strada che sale a curve tra i pini e l’acqua di una piccola diga color turchese. Non c’è una nuvola. La neve sul Gran Sasso è a tratti di un bianco…
Continua a leggereMangio la tredicesima caramella mentre là fuori si consuma una classica telenovela italiana tra poliziotti. Le ammiraglie sono in coda prima di un bivio dove c’è il tipico bar dei crocevia che probabilmente è stato uno storico punto di riferimento per i bianchini mattutini dei viaggiatori solitari. Oggi è soltanto un Tabacchi nel mezzo del…
Continua a leggereUn tipo coi rollers sfreccia sul lungomare sempre più bianco, ancora più bianco fuori stagione, quando la sabbia ha il tempo di depositarsi sulle cose come in quelle grandi ville chiuse d’inverno, con il sole che entra ad illuminare i grandi teli bianchi sopra i divani e gli specchi. La luce della Versilia è identica…
Continua a leggereIl vento sferza questa cresta arida sulle colline con la terra spaccata dal sole come d’estate: il deserto di un altro pianeta circondato dal nulla. Laggiù nella valle corre un trenino che sembra un giocattolo, è il solo segno di vita umana in questa specie di landa desolata in cui il vento soffia a tratti…
Continua a leggereGoogle devia il percorso senza che io glielo abbia chiesto. Esco ad Arenzano per evitare l’ennesimo rallentamento sul bivio per Milano mentre l’orizzonte è una linea blu diritta che separa il cielo dal mare, nella loro ultima eterea luce. Mi chiedo perché cazzo sia finita in un’altra stupida coda di quaranta minuti lungo la costa.…
Continua a leggereSo cosa state pensando e no, non stiamo parlando di discutibili previsioni alla Paolo Fox, che per altro è diventata la persona più memata del 2020 dopo aver auspicato un anno prospero e di felicità alla vigilia di una pandemia mondiale. Questa è più una faccenda di congiunzioni astrali, di quando guardiamo il cielo e…
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