Dove le rette parallele si incontrano

Penso a quanto sarebbe geniale usare i vuoti mentali che ti vengono sulle cose che hai mangiato il giorno prima o sui nomi della gente alle quali ti presenti distrattamente, con i maledetti ricordi che ti tormentano quando meno ne hai bisogno. Cancellare pezzi di vita in blocco, basta, finito, e chi cazzo si ricorda…

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Reliquia

Le case abbandonate battute dal vento, borghi dove prospera l’edera e i muschi si aggrappano alle facciate gialle dipinte quasi settant’anni fa. Appena fuori dal mare, l’entroterra diventa un posto di nessuno, lasciato a sé stesso, opulento nella sua selvaggia bellezza, con le sbarre dei passaggi a livello che segnano il confine tra terre del…

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Andrea Doria

“Li chiamano topi con le ali” dice. “Ma la gente non ha idea di quanto siano intelligenti”.In pratica il tipo della pasticceria ha addestrato un piccione che tutti i giorni, alla stessa ora, estate e inverno, sole o neve, si mette davanti alla sua porta per avere un biscotto. Pure oggi il pettoruto volatile sta…

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Gli alberi neri

La strada si inerpica solitaria tra la macchia mediterranea e le rocce rosse spaccate dal caldo o dal tempo – chi può saperlo – i solchi fanno ancora più impressione su queste pareti a picco sull’asfalto nuovo, appena rifatto. In macchina i fotografi parlano di cose che io ascolto a tratti, ho sonno, chiudo gli…

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