“Esattamente come con il ciclismo, a volte implodi e a volte esplodi: sei finito o sei l’universo intero.”
Dieci anni per un blog sono come i trenta, è tempo di guardarsi allo specchio ed essere onesti, chiedersi se davvero abbiamo fatto tutto seguendo il cuore, se abbiamo lasciato che l’istinto decidesse per noi e se abbiamo dato la giusta importanza alle cose che lo meritavano.
“E mi alzo sui pedali” è nato il 14 febbraio 2012 ed è diventato un taccuino della confusione e della meraviglia, ispirato – e devoto – alle traversate beat da una costa all’altra alla ricerca della spiritualità. Queste sono pagine e pagine che ho scritto per urlare, piangere, pregare, stare in silenzio, tenere la luce accesa e non perdere il ritmo mai, sentire i battiti. Questo è quello che ha fatto il ciclismo con me dopo che io gli ho dato tutto quello che avevo.