Come il sangue

Apro gli occhi un minuto prima che suoni la sveglia, una cosa che mi succede quasi ogni mattina da una settimana. Surreale. Come il tipo che esce dall’hotel di fianco che in teoria è abbandonato. Lo guardo che si allontana, mi chiedo se sia un’allucinazione o cosa, soprattutto – come mi succede sempre più spesso…

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I lampi e l’arcobaleno

Loro dicono dodici chilometri, Google Maps dice tredici, io sinceramente dico milleduecento, perché la strada che porta a Valloire sembra una striscia infinita da fare a piedi e naturalmente non ci sono alternative per arrivare sul traguardo. Nel momento esatto in cui mi chiedo il perché, sto sorridendo e offrendo un dolce ai due della…

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Dal rosa al giallo

La gente a torso nudo pesca dai cesti con i pain au chocolat caldi, i croissant e le lattine di Sprite che galleggiano in un bidone di quelli per l’acqua piovana. L’acqua è ghiacciata, il sole di mezzogiorno cuoce l’asfalto pieno di scritte che va su all’Alpe d’Huez. Crescono i girasoli aggrappati alla roccia, gialli…

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Le foto più belle della stagione 2017

Scattate in solitudine, nell’unico angolo che nessuno aveva scalato, oppure scavalcando gente, gambe, mani, teste, transenne; in cima a una montagna o sul sacro pavé del Belgio; a un soffio dai primi istanti dopo la linea bianca o immersa nel silenzio cadenzato dai rulli prima di una cronometro. Insomma, alcune delle foto alle quali sono…

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Le Tour de France | Marsiglia | PHs

[📷 GALLERY] Il mare è troppo lontano oggi. C’è il rettilineo appena dopo lo stadio, tutto piatto per tre chilometri e più fino alla curva dove c’è una statua che si erge sulla rotonda. Una copia del David totalmente anacronistica, come mille cose di qui. Bianco sul cielo bianco senza respiro. Ci sono chiazze d’ombra e…

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