Ventinove anni, nato in Valsugana con il sogno (realizzato) di andare a vivere sul lago di Garda. Ciclista professionista dal 2009, dice di avere uno stile punk rock e non sopporta le etichette. Due amici e un gattino di peluche gli sono stati compagni in un viaggio su due ruote alla Jack Kerouac per ritrovare il senso della libertà in bicicletta. Il ciclismo gli ha insegnato rispetto. E anche cosa vuol dire essere un vero outsider.
Questo è Daniel Oss, in cinquanta domande.


Daniel Oss | 50 domande1) Cosa significa “outsider”?
Nel ciclismo: fuori dagli schemi, non convenzionale, alternativa, sorpresa, chi può spuntarla fra i favoriti.

2) Come ti piace essere definito?
Non mi piacciono le etichette.

3) Tre parole per descrivere la bicicletta?
Libertà, fatica, sogni.

4) Ti ricordi la prima canzone rock che hai ascoltato?
No, credo qualcosa degli U2.

5) Cosa hai imparato dal ciclismo?
Rispetto.

6) C’è un souvenir dei tuoi viaggi che “guai a chi me lo tocca”?
Noooooo… Tutti possono toccare tutto. Basta che poi lo rimettano dov’era.

7) Un momento indimenticabile della tua vita da pro?
Indossare la Medaglia d’Oro Mondiale. Richmond 2015.

8) La prima cosa che ti viene in mente quando pensi all’ultima tappa del Giro a Torino?
Mal di gambe.
Daniel Oss | 50 domande9) Tre parole per descrivere il Giro?
Casa, salite dure, bei panorami.

10) E tre per il Tour?
Velocità, stress, giallo.

11) Con cosa giocavi da piccolo?
Con uno stetoscopio.

12) Chi ti ha messo in bicicletta?
La bicicletta si è messa sotto di me.

13) Hai ancora il tuo triciclo di quando eri bambino?
No.

14) Quali sono le strade che ti assomigliano di più?
Quelle rotte. Ripide ma corte.

15) Che differenze ci sono tra le sensazioni del primo mondiale a squadre vinto e il secondo?
La seconda ha una tacchetta di emozione in più.

16) Si può dire cosa hai urlato a Rohan Dennis nel momento in cui avete tagliato il traguardo?
AGAIN

17) Tu e Manuel Quinziato siete amici da molto tempo, cosa apprezzi di lui?
La grande professionalità sul lavoro e l’amore che ha verso la vita.
Daniel Oss | 50 domande18) Dario Broccardo. Chi è per te?
Il mio padre sportivo.

19) Che città candideresti per un Campionato del Mondo?
Trento.

20) C’è una corsa che ti ha cambiato la visione di te stesso?
Tutte quelle dove ho avuto a che fare con Peter Sagan.

21) Il posto più scomodo dove hai dormito?
Un letto francese.

22) Il posto più bello che hai visto durante una trasferta?
Dolomiti durante il tramonto, tornando dalla tappa di Corvara del Giro d’Italia.
Daniel Oss | 50 domande23) Chi è la persona più strana che hai incontrato durante il tuo viaggio Just Ride?
Un vecchio a Ferrara con un barboncino nel cestino che parlava di ciclismo.

24) La cosa più bella che ti hanno detto durante quella settimana?
Mi hai fatto tornare la voglia di andare in bici e grazie (un uomo con occhi lucidi).

25) Chi è il Sindaco?
Un gattino di peluches che è stato sottratto da un gattile dove non stava bene.

26) Cosa non manca mai nel tuo frigo?
Uova e marmellata.
Daniel Oss | 50 domande27) Una cosa speciale di Torbole?
Il lago di garda e Mecki’s.

28) Se ti fosse possibile, su quale pianeta vorresti andare?
Giove.

29) Che film interpreteresti se fossi un attore?
Pulp fiction o Django.

30) Un’ invenzione che vorresti trovare tra vent’anni?
La cura del cancro e un mezzo per spostarsi volante e maneggevole per tutti.

31) Da quale periodo del passato vorresti arrivare?
Anni Venti, a Parigi.

32) Cosa pensi di essere stato in una vita passata?
Un animale, non so quale ma sicuramente un animale che sapeva il fatto suo.

33) Mettiti a testa in giù: cosa immagini di vedere?
Non lo so (ride).

34) Il tuo stile?
Punk rock.

35) Se fossi una rockstar?
Iggy Pop o Kurt Cobain. O Sid Vicious.
Daniel Oss | 50 domande36) Hai mai fatto a botte con qualcuno?
No.

37) Cosa canti sotto la doccia?
Niente, sono troppo etero.

38) Il risultato che ti è bruciato di più perché non era come te lo aspettavi?
Gent Wevelgem 2015.

39) Lo scherzo più divertente tra compagni di squadra?
L’ultimo della fila in curva fa strisciare lo scarpino a terra simulando una caduta. E tutti si cagano sotto.

40) E quello che ti ha dato più fastidio?
Sveglie alle tre di notte con secchiate d’acqua.

41) Se fossi un pellerossa, quale sarebbe il tuo nome in combattimento?
Blond Curly Boy

42) Testa, cuore, gambe: in che percentuale?
33,3 33,3 33,3. Poi al bisogno, come nel principio dei vasi comunicanti, si riempiono i serbatoi.

43) Verso chi ti senti più in debito per la fiducia che ti è stata data?
Verso mio padre e mia madre.

44) In cosa ti senti diverso da quando sei passato professionista?
Più responsabilità.
Daniel Oss | 50 domande45) La strada è maestra?
Di brutto.

46) Alleneresti una squadra di bambini?
Si.

47) Il rimprovero più duro che ti hanno fatto?
Devi imparare a soffrire di più, devi crederci di più.
Daniel Oss | 50 domande48) Cosa ti fa perdere la pazienza?
Chi parla troppo e conclude poco.

49) La cosa più “ignorante” che hai fatto?
Ho mangiato troppo una sera, tipo chili di carne.

50) La tua playlist per la seconda parte di stagione?
The Hives.


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Posted by:Miriam

Sono nata in Brianza in una calda notte di luglio. Scrivo da quando avevo quattordici anni e nel 2012 ho cominciato questo viaggio che si chiama "E mi alzo sui pedali". Ho pubblicato "Voci di Cicala" nel 2013, "La menta e il fiume" nel 2015 e "Come un rock" nel 2019. Mi piacciono i papaveri, il profumo delle foglie di menta e la ninnananna della risacca del lago. A volte scrivo con gli occhi chiusi.

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