Campane a vento

Le Vespe 125 Primavera parcheggiate all’ombra, l’odore della frutta matura cotta dal sole, i vecchi incollati alle loro sedie di vimini davanti a tavole imbandite di damigiane di vino ghiacciato, le birre al fresco riposante dei frigo bar trascinati in cima dalla gente a torso nudo e Gigi Dag negli altoparlanti, perso nelle colline immerse…

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Solo

C’è una Vespa azzurra parcheggiata all’ombra, un tipo che intaglia un tronco di un ramo con un coltellino come farebbe un apache con uno scalpo probabilmente. E’ solo il pennone di una bandiera: fa la punta, ci lega il tricolore. Tra gli alberi la gente si raduna nei picnic, qualcuno griglia, mentre le cicale gridano…

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Campionato Italiano 2017 | PHs

[📷 GALLERY] Paesi con i campanili che si arrampicano sulla collina, coi muri a chiudere i giardini piccoli e afosi dove sbucano le rose rampicanti, le piazze deserte e l’ora di pranzo, i negozi chiusi, un fiorista con un’insegna antica, un anziano in canottiera con le scarpe e i calzini neri che risale piano la stradina…

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I girasoli

Cascinette-Chiaverano-Biella. Un mantra, tipo. Sono le sante indicazioni per salire al GPM di La Serra. Il signore di fronte al benzinaio, di guardia alla sua transenna con il giubbino giallo fluorescente, le ha ripetute tre volte. Un signore coi baffi, indigeno di sicuro, dall’accento e dalla precisione. Un riscatto per la categoria, e questo andava…

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Portami via

C’è un vecchio cancello in ferro battuto sostenuto da due colonne di mattoni rossi: Ristorante e albergo c’è scritto. E cinque stelline. Nel giardino con l’erba alta e secca c’è una fontana e una panchina mangiata dalla ruggine, ci crescono attorno quelle margherite selvatiche che sembrano camomilla. Chissà da quanto tempo nessuno si siede lì.…

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Rock’n’roll Robot

Qualche nuvola bianca come una spumiglia sbuca dalle montagne, il cielo è azzurro. Davano temporale, lo davano dalle undici e adesso qualcuno prega che non si avveri la previsione delle quindici. Meglio che non dico quello che avrebbe detto mio nonno, rigorosamente in dialetto come tutti i proverbi migliori. Intanto è mezzogiorno quasi spaccato e…

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Tra silenzio e tuono

C’è il solito bar sotto i portici che si affacciano sulla piazza con il bancone lucido e rigorosamente al buio, con le crostatine alla cioccolata e alla marmellata sottovetro, il pavimento in mattonelle di graniglia, e le piante finte sul paravento prima del bagno. Romanengo è un piccolo paese circondato dalla campagna tutta uguale, verde…

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