E’ così che il Lissolo è diventato un piccolo tempio inneggiante all’attacco, qui dove cresci subito con l’abitudine che l’esistenza è così: una maledetta successione di odiosi mangia e bevi, salita e discesa, discesa e salita, mai un attimo di piano, mai un secondo in cui si può riposare, mai una volta in cui ci si può aspettare il sereno. Qua il ciclismo o lo ami o lo odi, e chi lo ama allora è un pazzo masochista, esattamente come un ciclista dovrebbe essere.

Posted by:Miriam

Nata in Brianza, nella calda notte del 30 luglio 1991. Scrivo da quando avevo quattordici anni e nel 2012 ho cominciato questo viaggio che si chiama "E mi alzo sui pedali". Ho pubblicato "Voci di Cicala" nel 2013, "La menta e il fiume" nel 2015 e "Come un rock" nel 2019. Mi piacciono i papaveri, il profumo delle foglie di menta e la ninnananna della risacca del lago. A volte scrivo con gli occhi chiusi.

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