Varese è ancora come l’ho lasciata, sonnecchiante nella sua allure anni Settanta, con i palazzi di mattoncini lucidi e le ville stile impero nascoste tra i giardini vegliati da cedri secolari. Una specie di romanzo senza tempo, imbevuto in una luce triste e allo stesso tempo confortante che dipinge appena le foglie dei colori autunnali. …
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