Tra silenzio e tuono

C’è il solito bar sotto i portici che si affacciano sulla piazza con il bancone lucido e rigorosamente al buio, con le crostatine alla cioccolata e alla marmellata sottovetro, il pavimento in mattonelle di graniglia, e le piante finte sul paravento prima del bagno. Romanengo è un piccolo paese circondato dalla campagna tutta uguale, verde…

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Flanders 100 | La corsa

Bruges è ancora grigia di pioggia, le case si specchiano nel canale immobile. Una scia di tre papere si porta via quell’immobilità per un momento. Dalle vetrine dei caffè si vedono le luci sui tavolini che sembrano candele. Fa uno strano effetto. Vorresti chiedere una brioches e sederti a scrivere mentre fuori c’è il silenzio…

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Il sole tramonta a ovest

La Versilia fuori stagione è magica e surreale. Gli stabilimenti bianchi, deserti come il lungomare. Le spiagge infinite sulle quali le onde spumeggiano lentamente e costantemente in larghe conchiglie  che si disegnano e poi spariscono. Il contorno per ultimo, assorbito dalla sabbia.  Il resto, forse, se lo riprende il mare. Respiri. La cronometro è un…

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Da spezzare il fiato.

Emozioni è una parola che mi piace sempre meno. Svalutata, svilita, scambiata, maltrattata. Forse è davvero sempre più difficile scrivere senza scivolare nel tremendo pantano dell’enfasi inutile. Eppure il ciclismo ha bisogno di tenere una specie di diario di bordo, di quelli scritti senza troppe correzioni, con le macchie d’inchiostro sui punti perché ci si…

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