Dove le rette parallele si incontrano

Penso a quanto sarebbe geniale usare i vuoti mentali che ti vengono sulle cose che hai mangiato il giorno prima o sui nomi della gente alle quali ti presenti distrattamente, con i maledetti ricordi che ti tormentano quando meno ne hai bisogno. Cancellare pezzi di vita in blocco, basta, finito, e chi cazzo si ricorda…

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Il ramo perduto

Salendo per la mulattiera sconnessa si aprono qua e là gli scorci del mare che sembra una lastra d’acciaio nel primo pomeriggio. Tante piccole vele laggiù al largo assomigliano a quei gabbiani che si lasciano ondeggiare sul pelo dell’acqua nelle torride giornate estive. Quassù però il vento scuote le chiome delle palme alte nel cielo…

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Quando il sole tornerà

Google devia il percorso senza che io glielo abbia chiesto. Esco ad Arenzano per evitare l’ennesimo rallentamento sul bivio per Milano mentre l’orizzonte è una linea blu diritta che separa il cielo dal mare, nella loro ultima eterea luce. Mi chiedo perché cazzo sia finita in un’altra stupida coda di quaranta minuti lungo la costa.…

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