Quando penso agli abbracci che davo a mio nonno, prima che se ne andasse, mi ricordo il suo profumo. Nonostante l’età e la malattia, si faceva la barba tutte le mattine, si pettinava i capelli, si profumava. E poi la camicia, la cravatta, le scarpe. Sempre così, ogni giorno. “Signori si nasce” diceva. Hugo Koblet…
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