Il ciclismo ti insegna a non abbassare la guardia mai. Ti frega o ti premia all’ultimo, come la vita.
[📷 GALLERY] Come certe storie di qui, il vecchio e il nuovo che si mischiano, gli spiriti che fluttuano tra le macchine ferme nel traffico della mattina, restando ancorati all’attesa della sera quando le strade tornano come una volta, con il tempo scandito dalla luna sui campi e dei semafori lampeggianti quando la nebbia sale dal…
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[📷 GALLERY] E’ così l’arrivo, quello che mi piace, come se riesci a sentire il flusso di tutto quel sudore, dell’adrenalina che muore piano, delle bottigliette gelate rovesciate a terra, nel groviglio di cose, di rabbia, di amore. Ti tira fuori tutto la volata, ti tira fuori il fegato e il sangue. La grande bellezza. L’essenziale.…
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[📷 GALLERY] Il mare è troppo lontano oggi. C’è il rettilineo appena dopo lo stadio, tutto piatto per tre chilometri e più fino alla curva dove c’è una statua che si erge sulla rotonda. Una copia del David totalmente anacronistica, come mille cose di qui. Bianco sul cielo bianco senza respiro. Ci sono chiazze d’ombra e…
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[📷 GALLERY] L’Izoard è brullo e grigio e imponente, sulle vette spoglie dei versanti ci sono le ombre delle nuvole che si muovono come spiriti. L’ombra e il sole. Confini netti, di qua e al di là, come un paradiso nell’inferno. Ci cresce il dolore, è il rito sciamanico della montagna. Confini netti, come spezza il…
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[📷 GALLERY] Paesi con i campanili che si arrampicano sulla collina, coi muri a chiudere i giardini piccoli e afosi dove sbucano le rose rampicanti, le piazze deserte e l’ora di pranzo, i negozi chiusi, un fiorista con un’insegna antica, un anziano in canottiera con le scarpe e i calzini neri che risale piano la stradina…
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[📷 GALLERY] Caluso è come tanti altri paesini di qui. Le saracinesche dei circoli chiusi, le vecchie biciclette in vetrina, i bar con quattro tavolini fuori, le case, la chiesa. Attorno i campi, attorno le vigne. Il silenzio dei pomeriggi sonnecchianti quando l’estate è piena. Si tolgono tutto, stesi a terra in fondo al rettilineo di pavè.…
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[📷 GALLERY] Cevio era un altro piccolo paese, così diverso, così simile a tutti i paesi delle valli svizzere. Le case antiche con il tetto di pietra e poi quelle nuove con i giardini delle bambole, tutto in ordine, le piante da frutto e l’orto con l’insalata tutta in fila. Il Tour de Suisse è come…
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[📷 GALLERY] Monza è fatta per le macchine. Ma se fai un giro di circuito in bici ti gasa come se avessi un motore dentro. E’ questa la magia, nel ciclismo ti ascolti perché sei tu a guidare te stesso, a sentire cosa non va e cosa va, come impostare la traiettoria, cosa ti serve per…
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[📷 GALLERY] Fiori selvatici come quelli che crescono al sole della salita che porta su ad Asiago, tornante dopo tornante, mentre laggiù si snoda la pianura fino a perdersi nell’azzurrino delle cose troppo lontane. I Colli Euganei, come labile confine prima del nulla. Il Giro è incerto, come un sacco di cose nella vita. Un po’…
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E mi alzo sui pedali 