Il cuore di Vincenzo sulle strade del Tour.

Mi ha sempre affascinato il fatto che la lingua italiana sia così varia da poter trovare quasi sempre la parola giusta per ogni emozione. Sì, quasi sempre. Non c’è una parola che, nel ciclismo, definisca l’energia di quel momento in cui il corridore scatta e lascia il gruppo, attonito, dietro di sé. Come si può…

Continua a leggere